Gaudì a Torino: la Casa dell’obelisco di Jaretti e Luzi

Nel 2018 è uscito questo libro di Davide Rolfo e Maria Luisa Barelli su un notevole palazzo torinese: Il testo contiene una quarantina di mie fotografie commissionate dagli autori appositamente per la pubblicazione, ed è particolarmente interessante: lega il valore dell’edificio in sé sul piano formale allo sviluppo della città dell’epoca, allo spirito degli architetti, alle tecniche e ai materiali usati fino ad arrivare alle ditte artigiane che li producevano e li mettevano in opera, in strettissimo legame con i progettisti. Gli architetti Jaretti e Luzi hanno lavorato in coppia per un ventennio contraddistinguendosi per la vulcanicità delle soluzioni adottate …

una mia foto in copertina

E’ uscito per Pacini editore un testo che parla di comunicazione ambientale, indagata con un approccio metodologico multidisciplinare – nella sua complessità, dai processi di formazione e riconoscimento professionale alle dotazioni strumentali all’interno dei singoli ambiti applicativi. Lo hanno scritto Sergio Vazzoler e Stefano Martello. Qui potete leggerne di più: L’ambiente raccontato da un nuovo punto di vista: Sergio Vazzoler e Stefano Martello presentano il Libro Bianco sulla comunicazione ambientale Per la copertina è stata scelta la mia foto intitolata “museo permanente”, scattata a La Magdeleine (AO) nel 2013:  

Incompiuto sicil[. . . .]

Già da tempo l’account Instagram di Incompiuto siciliano aveva catturato la mia attenzione: le immagini di opere monche abbandonate nel paesaggio hanno un fascino innegabile. Così il 27 maggio scorso sono stato entusiasta di assistere all’evento “Incompiuto – la nascita di uno stile”, in cui i milanesi Fosbury Architecture hanno presentato l’incredibile progetto di Alterazioni video, Claudia d’Aita e Enrico Sgarbi. [Nel 2017] Incompiuto Siciliano compie dieci anni. In questi anni abbiamo raccontato il fenomeno delle opere pubbliche incompiute in Italia da una nuova prospettiva. Il lavoro di ricerca, mappatura e studio (più di 750 opere su tutto il territorio …

Georges Perec – “Specie di spazi”

Georges Perec è stato una specie di scienziato della letteratura, un umanista molto razionalista, un ossessivo leggero e libero capace di far parlare gli oggetti e i palazzi e di donar loro un’anima semplicemente enumerandoli in tassonomie dettate dalla sua sensibilità di spettatore del mondo. In questo libriccino si chiede cosa è lo spazio, da quello bianco della pagina a quello di un letto, di una stanza, di una città o del mondo intero: e con semplici considerazioni, elenchi di elementi visivi ed esercizi di osservazione che si ripropone di fare – come se si trattasse di un personalissimo quaderno …