Gaudì a Torino: la Casa dell’obelisco di Jaretti e Luzi

Nel 2018 è uscito questo libro di Davide Rolfo e Maria Luisa Barelli su un notevole palazzo torinese: Il testo contiene una quarantina di mie fotografie commissionate dagli autori appositamente per la pubblicazione, ed è particolarmente interessante: lega il valore dell’edificio in sé sul piano formale allo sviluppo della città dell’epoca, allo spirito degli architetti, alle tecniche e ai materiali usati fino ad arrivare alle ditte artigiane che li producevano e li mettevano in opera, in strettissimo legame con i progettisti. Gli architetti Jaretti e Luzi hanno lavorato in coppia per un ventennio contraddistinguendosi per la vulcanicità delle soluzioni adottate …

Primo premio al concorso PhotoMAARC 2020!

L’associazione MadeinMAARC, che ha realizzato un museo virtuale dell’astrattismo e architettura razionalista di Como, nel 2020 ha indetto il suo primo concorso fotografico: PhotoMAARC – “1925/1945 Edifici pubblici in Italia: razionalismi, classicismi e monumentalismi”. riporto qui l’OBIETTIVO DEL CONCORSO: Il concorso vuole porre l’attenzione sullo straordinario e complesso patrimonio architettonico appartenente al periodo che va dalla seconda metà degli anni ’20 alla soglia della seconda guerra mondiale (1925/1945), opere che hanno lasciato un’impronta profonda nel tessuto urbano delle città italiane. Molti di questi edifici hanno subito adattamenti, trasformazioni, cambi di destinazione d’uso, superfetazioni tali da averne compromesso la qualità originaria. …

Incompiuto sicil[. . . .]

Già da tempo l’account Instagram di Incompiuto siciliano aveva catturato la mia attenzione: le immagini di opere monche abbandonate nel paesaggio hanno un fascino innegabile. Così il 27 maggio scorso sono stato entusiasta di assistere all’evento “Incompiuto – la nascita di uno stile”, in cui i milanesi Fosbury Architecture hanno presentato l’incredibile progetto di Alterazioni video, Claudia d’Aita e Enrico Sgarbi. [Nel 2017] Incompiuto Siciliano compie dieci anni. In questi anni abbiamo raccontato il fenomeno delle opere pubbliche incompiute in Italia da una nuova prospettiva. Il lavoro di ricerca, mappatura e studio (più di 750 opere su tutto il territorio …

Il fascino discreto dei parchi architettonici cinesi abbandonati

Dopo un iniziale breve approccio legato alle mie esplorazioni di architetture e città, da anni il genere Urbex, ovvero l’introdursi in edifici abbandonati per scoprirli e fotografarli, non mi appassiona più. Le cose però cambiano quando gli edifici abbandonati sono nuovi di zecca, firmati dalle archistar più note del catalogo e radunati nel raccolto spazio di un parco architettonico. Anche più di uno a dire il vero. Naturalmente, in Cina. Questo è il CIPEA, ovvero il Chinese International Practical Exhibition of Architecture: vanta un museo di Steven Holl, un centro conferenze di Arata Isozaki, un hotel di Liu Jiakun,  un centro ricreativo …